Ali danzano
intorno al tuo stupore,
la fiumana dei secoli
s’affaccia
sull’alba del tuo volto
scorre
fra le tue mani.
Ma cosa fissa
assorto
il tuo sguardo
lontano?
Mater
Non l’aria sfiorata da ali sovrannaturali o la missione stupefacente appena annunciata, non la venerazione ininterrotta dei secoli futuri o lo sguardo divino che l’accarezza dall’eternità, ma il figlio subito accolto e amato, il figlio dal destino sublime e tragico occupa il cuore, i pensieri e lo sguardo di lei, improvvisamente madre, e per sempre.