La poesia si nutre di memoria, se mi date spago…
CONIGLI E DESTINI
Ogni mattina il Coniglio Bianco Bisestile si alza due volte con gli occhi rossi: una, per dimenticarsi di lavare le orecchie, l’altra, per ricordarsi di lavorare; sa, infatti, correre stando fermo e stare fermo correndo.
Ogni mattina il macellaio si alza con comodo una volta sola: dopo essersi lavato gli occhi e le orecchie, dopo aver fatto i cavoli suoi, dà da mangiare al coniglio. Sa, infatti, ammazzare il tempo, e, a tempo debito, nei giorni festivi, ammazzare il coniglio.
Triste sorte spetta a colui che non trova mai il tempo di riposare!
ROGHI DI ROLLÈ (La Bella e la Bestia)
Il filo di Arianna
intorno al Pollo
per evitare il crollo
del basso impero
spinaci per braccio di ferro
dente di leone,
il cuore è rimasto nella padella:
la cena della più bella!
Biancaneve ha più appetito
di un buon partito,
la dieta è finita:
non basta più la mela avvelenata!
Per ricucire le italiche ferite
non serve mica il topolino:
Cenerentola ha assunto un sarto
per fare il gran salto!
Alla Bella Addormentata finalmente
hanno regalato una sveglia per la mente,
per la testa ancora ci vuole:
è andata a raccogliere viole!
Pinocchio ha fatto l’intervento al naso,
ora potrà mentire senza colpo ferire:
la verità si paga a peso d’oro…
L’alloro sparge l’odore,
ma con gli oracoli non si mangia:
per trovare lavoro…
non basta il pezzo di carta!
Suona il rintocco a mezzanotte
degli stereotipi e delle false promesse,
ma Fata Letteratura gode di buona memoria:
vi sta già facendo le scarpette!