Luna e Nulla (a Lucio Piccolo)

Villa Piccolo
©Sebastiano Irrera, 2014

Abito il bordo di un canto
lontano lievito di Luce
il nulla innamora il giardino
di un’acrobazia chiara

richiama

cose da risacche d’invisibile
in aliti di cielo

finché tutto si stringe in limite di luna
Tu Sei

fraterno infinito e nulla
allargato a favola

 

 

A bordo canto

Il verso si fa privilegiata e cara sponda di visione, miccia di dialogo, ascolto acceso di forme, aprirsi inesauribile e intimo di vita segreta di cose.