
Casimiro, i tuoi elfi
in braccio al plenilunio
leggeri
fissano incuriositi
il nostro torpore affaccendato.
Anche Stromboli
è respiro impalpabile
perduto all’orizzonte.
Ma i nostri passi
lasciano grevi
impronte di dolore
nel soffio dell’alba
che disperde il tuo mondo
La notte degli elfi, il giorno degli uomini
La notte è magica e abitata da creature benevole e leggere nella luce lunare, che ingloba e alleggerisce, come nella distanza sfumata di un acquerello, anche il paesaggio lontano.
Ma, alla luce del nuovo giorno, il miracolo s’infrange sulle orme umane impresse nel dolore della terra.