Per Elisa

I cigni selvatici
©Svend Otto S.

La partitura triste
nell’ala di dolore

Elisa non riuscì a finire…

e appese il pianto
a un osso di luna

tra le reti dolenti
disarmava il sortilegio

nel dettato dei colori

 

 

 

Reti e Versi

Il lavoro silenzioso e solitario di Elisa, nella fiaba di Andersen, diviene metafora della scrittura, che non può mai “coprire” per intero l’esperienza troppo umana del dolore. Ma l’ “incompiuto”, di volta in volta cupo, umoristico, fatato, del vissuto si trasforma, sotto l’ala della poesia, in occasione di luminosa sintesi simbolica.