Il silenzio della donna

Bambina alla porta
©Angelo Monico, 1944-1945

Il silenzio della donna
è la sua chiave,
ciò che solo, in essa, va osservato
ed auscultato, come medici
allo stetoscopio, per scoprirne
il linguaggio di segreti.
È un cono d’ombra
in cui l’uomo viene sorpreso
invariabilmente, ineludibile,
ma non temuto,
come un’eclisse
che gli astronomi attendono
per studiare il sole
dalla sua assenza.

 

 

Studio infinito

Questi versi ci riconciliano con il significato originario dello studium latino… in una tensione di luce lirica che accosta e ricrea spazi di silenzi e segreti, a rendere nel chiaroscuro d’un canto il battito “cosmico” del cuore umano. (M.R.I.)